Palma delle Canarie

Phoenix canariensis

  • Famiglia: Arecaceae
  • Fogliame: Sempreverde
  • Categoria: Piante verdi
  • Consigliata per: Giardino, Balcone e terrazzo, Casa
  • Temperatura min.: 5 | 10 °C
  • Altezza: > 12 metri
  • Terriccio: Universale, Per piante verdi
  • Larghezza: > 8 metri
  • Esposizione: Soleggiata , Parzialmente ombreggiata
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La palma delle Canarie può essere allevata in piena terra in giardino in zone con clima mite, dove può diventare un bell’albero, oppure in vaso in appartamento, dove la crescita sarà abbastanza moderata, permettendovi di ammirarla per oltre un decennio. Le palme d’appartamento sono prive di fusto: le robuste foglie, lunghe fino a un massimo di 60-100 cm, nascono direttamente dalla base della pianta. Le foglie non vanno danneggiate perché il loro ricambio è molto lento (ogni foglia può durare anche 3-4 anni) ed eventuali parti secche o rotte rimangono esposte per lungo tempo. In alternativa si possono tagliare (con un robusto seghetto), ma la forma armoniosa e la bellezza della pianta risultano comunque compromesse.

Consigli di coltivazione

Va tenuta ben esposta alla luce, anche sotto i raggi diretti del sole. All’aperto durante la bella stagione, in appartamento d’inverno. Il terriccio deve essere soffice e sciolto, ricco di sostanza organica e ben drenato. Resiste fino a 10 °C. In estate tollera anche le alte temperature, purché sia posizionata in un luogo ventilato. . Si concima da maggio a settembre, ogni 20 giorni, nell’acqua d’annaffiatura con un prodotto liquido per piante verdi. L'ideale è una stanza luminosissima e fresca.

Da non dimenticare

Una palma coltivata in casa regala l’atmosfera dei Tropici. Date le dimensioni, che sono comunque superiori a quelle di una normale pianta verde, è consigliata solo per ambienti larghi e spaziosi.

Palma delle Canarie: come e quando irrigare

Il terriccio deve risultare sempre solo leggermente umido, mai del tutto asciutto né fradicio a lungo: dopo 15 minuti dall'innaffiatura eliminare l'acqua ancora stagnante nel sottovaso per evitare che le la terra rimanga troppo bagnata. Le piante in terrazzo e giardino, in ombra, possono richiedere in estate innaffiature ogni 2-4 giorni; in inverno, in casa, in genere ogni 7-10 giorni, anche meno se è in un ambiente molto fresco. Tastare il terreno prima di innaffiare per evitare eccessi,

Per conservare stabilmente un corretto livello di umidità nel terriccio è utile impiegare l'irrigatore automatico Claber Idris da inserire nel substrato del vaso, collegandolo all'apposito serbatoio o a una bottiglia e regolandolo al minimo.

In caso di assenza prolungata la pianta può essere irrigata con l'aiuto di Claber Oasis, distributore d’acqua completamente autonomo, pronto all’uso in pochi minuti e in poco spazio. Non necessita di collegamenti al rubinetto o all’impianto elettrico.

In interni, per singoli vasi

In interni, fino a 20 vasi

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